Festival del Libro per Ragazzi 2024
Firenze: L’evento è stato presentato in una conferenza stampa da Marco Casucci, vicepresidente del Consiglio regionale, e Filippo Vagnoli, sindaco di Bibbiena
Firenze – Un viaggio nel mondo della letteratura contemporanea, con uno sguardo attento a lettori e scrittori junior, attraverso un tema coinvolgente: “Narrare la Generazione 2.0: scoperte letterarie dei giovani d’oggi”. Questa la forza del Festival del Libro per Ragazzi 2024, che si terrà a Bibbiena dal 19 febbraio al 10 marzo.
L’evento è stato presentato in una conferenza stampa al Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso. Sono intervenuti Marco Casucci vicepresidente dell’Assemblea legislativa toscana, Filippo Vagnoli, sindaco di Bibbiena; Francesca Nassini, assessore alla Cultura, Katia Albertoni organizzatrice del Festival del Libro.
Sarà un viaggio esplorativo nel mondo della letteratura contemporanea con un focus speciale sui giovani di oggi, la cosiddetta Generazione 2.0. Questo evento è dedicato a scoprire e discutere come i libri riflettono valori, interessi, passioni, emozioni, sentimenti e paure dei giovani. Attraverso una serie di workshop, letture e incontri con autori verrà esplorato come i giovani trovino rappresentazione nelle pagine dei libri e come queste narrazioni contribuiscono ad ampliare la loro visione del mondo. Il festival proporrà una varietà di generi letterari, dalla narrativa alla poesia, dai romanzi grafici ai saggi, per mostrare una panoramica completa delle diverse voci che raccontano la realtà giovanile. Ci saranno anche autori locali che hanno avuto un successo eccezionale come Francesco Caremani che con “Chiedi alla polvere” incontrerà i ragazzi delle superiori sul tema del calcio e non solo.
“Importante investire sulla lettura e sulla cultura – ha detto Marco Casucci vicepresidente del Consiglio regionale - e il Festival di Bibbiena approfondisce vari aspetti legati alla lettura: narrativa, poesia, fumetto. Parlare ai giovani e agli studenti significa pensare al futuro. Bibbiena sta portando avanti un interessante progetto sulla fotografia e il Festival del Libro diventa un altro elemento per una crescita culturale del territorio. Riuscire a caratterizzarsi per delle specificità è il modo migliore per portare avanti un festival culturale di grande significato e che lascia un segno profondo in questi territori.”
“E’ un progetto che coinvolge la lettura, i libri, il mondo dell’educazione con tantissimi eventi dedicati ai più giovani - ha spiegato Filippo Vagnoli sindaco di Bibbiena – e sta ormai diventando un’iniziativa di livello regionale. Nell’era del digitale si è perso il valore del libro e della carta stampata, cerchiamo con il nostro festival di far avvicinare i giovani alla lettura, facendoli scoprire la ricchezza della nostra letteratura e del mondo dell’editoria.”
“L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di fara avvicinare gli studenti alla lettura – ha aggiunto Francesca Nassini assessore alla cultura del Comune di Bibbiena – e cominciamo con regalare dei libri che affrontano tematiche importanti, come il bullismo, la costituzione. Il Festival del libro ci ha consentito di compiere un ulteriore salto di qualità, realizzando dei laboratori che affrontino insieme ai ragazzi temi centrali nel nostro mondo. Abbiamo coinvolto delle eccellenze dei nostri territori proponendo tematiche di grande attualità, come il giornalismo, filosofia, fumetti. Significativo avere anche utilizzato i vari ambienti di proprietà comunale, dal museo archeologico a quello della fotografia, dal teatro al cinema.”
“Il Festival si rivolge ad un pubblico di studenti molto variegato: dagli zero ai quindici anni –ha spiegato Katia Albertoni organizzatrice del festival – ospitando personaggi importanti che cercano di trasmettere i valori contenuti nei libri e nella lettura. Il nostro tentativo è di far capire ai giovani quante idee e suggerimenti si possono trovare nella lettura appassionata di un libro. L’obiettivo è creare un dialogo tra i giovani lettori e il mondo letterario, fornendo loro uno spazio per esprimersi e scoprire nuove prospettive. Attraverso la letteratura, desideriamo incoraggiare una maggiore comprensione dei temi che toccano da vicino la vita dei giovani, dai loro sogni alle loro sfide, dalle loro paure alle loro speranze per il futuro.”