Fase 2, AnciToscana: estendere il bonus per bici e altri mezzi a batteria
Lettera al governo: in Toscana resterebbero esclusi dagli incentivi 260 Comuni su 273.Firenze: Estendere anche ai Comuni sotto i 50mila abitanti gli incentivi per l’acquisto di biciclette tradizionali ed elettriche, monopattini ed altri piccoli mezzi a batteria: è quanto chiede il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni alla ministra per i Trasporti Paola De Micheli.
In una lettera firmata insieme al responsabile del settore mobilità di AnciToscana Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo, Biffoni scrivono di aver appreso dalla stampa "la buona notizia che il Governo sta per varare un provvedimento che prevede un bonus per l'acquisto di biciclette tradizionali ed elettriche, monopattini, hoverboard, segway e monowheel. Tale provvedimento sarebbe però destinato ai Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti. Questo vorrebbe dire per la Toscana che 260 Comuni su 273 resterebbero esclusi”. Quindi Anci Toscana chiede alla ministra “di estendere il bonus a tutti i Comuni, o quantomeno di ampliarne la platea, considerando non solo il numero di abitanti ma anche i progetti e gli strumenti adottati dai Comuni, quali ad esempio il Piano della mobilità sostenibile”.
Biffoni e Omoboni ricordano che “proprio in questi giorni abbiamo scritto ai sindaci della nostra regione sul tema della ‘mobilità lenta’, segnalandola come una grande opportunità che, se da un lato porterà molti cittadini ad utilizzare maggiormente il mezzo privato, anche per la minore capacità dei mezzi pubblici, dall'altro rappresenta una nuova e decisiva opportunità per incentivare altre forme di mobilità: pedonale, ciclabile, in monopattino, su mezzi per le persone con limitata mobilità. Un tema che vede già impegnate molte amministrazioni comunali toscane, anche con strumenti innovativi come ‘zone 30 km/h’, ridefinizione delle ZTL e nuove ‘zone 20’”
Biffoni e Omoboni ricordano infine che Anci Toscana sta verificando con la Regione “la possibilità di ulteriori finanziamenti e di iniziative congiunte per incentivare questo tipo di mobilità, sia per gli spostamenti urbani, sia nell’ambito del turismo sostenibile, su cui potremmo puntare nei territori con vocazione turistica già da questa estate”.
Da qui la richiesta alla ministra De Micheli, su un tema sempre più centrale per la vita quotidiana dei cittadini e per il lavoro degli amministratori locali.