Etichetta navale su 'Sventola B38' prima nel provvisorio IRC del Trofeo Arcipelago Toscano

Monte Argentario: Venerdì scorso a Porto Ercole è stato ammainato il guidone stracciato e sfilacciato di Artemare Club, da quattro anni sull’imbarcazione Bavaria 38 degli avvocati Raffaella Vitale e Massimo Salusti, sostituito con uno nuovo a segno sulla crocetta di destra come previsto dall’etichetta navale.

Il vecchio guidone di Artemare Club che ha garrito per tante miglia marine su questa imbarcazione, incorniciato, farà bella mostra nella sede dell’Associazione nel Corso Antico di Porto Santo Stefano. Sventola B 38 negli anni passati ha vinto tante regate, è attualmente prima nella classifica IRC del Trofeo Arcipelago Toscano per i suoi piazzamenti nelle prime due regate già svolte la Lunga Bolina e la Coppa Regina dei Paesi Bassi, l’ultima competizione per la conquista dell’ambito Trofeo è la151 miglia - Trofeo Cetilar che parte il 30 maggio da Livorno.

Il Bavaria 38 piedi è un’imbarcazione da crociera agile e di facile conduzione, reattiva con arie leggere e molto con una  superficie velica totale, randa più genoa, di 69,00 m² che si presta bene a partecipare alle regate con equipaggio esperto. Imbarcazione molto abitabile ha una lunghezza di circa 12 metri, un baglio massimo di 3,90 metri 1,95 metri di pescaggio massimo, dislocamento 7.200 kg. e zavorra 2.100 kg. Motore Volvo D1 30 hp con un serbatoi carburante 150 lt. E acqua 210 lt.
Ad Artemare Club piace ricordare che l'etica navale costituisce il comune sentire marinaro fondato nelle tradizioni di solidarietà, di comportamento, di rispetto, di consuetudini, che in parte è stato codificato nel diritto internazionale ed in quello delle singole nazioni, ed in parte è rimasto nel patrimonio di conoscenze marinare.

Il mare ha unito i popoli e favorito il diffondersi della civiltà, ma i marinai hanno sempre mantenuto vivo il legame con la Patria ed affermato il senso di appartenenza nazionale, considerando la propria imbarcazione parte viva della Nazione, simboleggiata dalla Bandiera Nazionale. L'etica navale valorizza anche la solidarietà marinara con l’esposizione a bordo dal guidone del Circolo Nautico nei cui registri è iscritta l'imbarcazione da diporto o del Circolo cui è associato l'armatore dell'imbarcazione. Questo vessillo marinaro a differenza delle altre bandiere è consentito che rimanga a riva giorno e notte, sia che l'imbarcazione si trovi all'ancora, sia che si trovi in navigazione. Il guidone sociale si ammaina solo quando l'imbarcazione è in disarmo. Su imbarcazioni senza alberi viene issato all'asta di prora, su yachts a motore ad albero centrale, viene issato a dritta parte interna; su quelle fornite di uno o più alberi, in testa all'albero di maestra, per le imbarcazioni ad un solo albero, sulla cui testa è istallata un'antenna radio, è consentito issare il guidone sociale sulla crocetta principale di dritta, in tal caso, navigando in acque estere, il guidone sociale deve far luogo alla bandiera di cortesia. Il saluto fra imbarcazioni da diporto in navigazione si rende ammainando a metà una sola volta il guidone sociale.