Elezioni. Simiani: "La caccia come risorsa ambientale e sociale"
Grosseto: «Provengo da un territorio - dice Marco Simiani candidato del PD alla Camera dei Deputati nel collegio Toscana 2 -, la Maremma toscana, nel quale la vocazione venatoria è sempre stata molto forte, figlia di quella cultura rurale e contadina oggi quasi del tutto perduta ma che è ancora vivida nei ricordi di infanzia e giovinezza di molti miei coetanei. È forse per questo che ho sempre guardato alla caccia con simpatia, considerandola non solo una manifestazione di storia e tradizione ma anche una risorsa per l’ambiente e per la socialità.
Il cacciatore svolge un’attività che va oltre il prelievo di selvaggina e che a tratti assume la fisionomia di una funzione pubblica di presidio territoriale e tutela ambientale. Intorno all’attività venatoria si raccoglie una comunità straordinariamente coesa che con le proprie relazioni e attività innerva e conserva il tessuto sociale anche di aree periferiche, zone dove il rapporto tra l’uomo e la natura non solo è ancora possibile ma si presenta nella sua forma più autentica.
Capisco che in ambiti fortemente urbanizzati e antropizzati sia difficile comprendere e non banalizzare un’attività come questa, ma credo che il senso profondo della rappresentanza parlamentare passi anche e soprattutto da qui, dall’impegno di sviluppare al livello nazionale una sensibilità culturale e normativa in grado di conservare e valorizzare le caratteristiche dei nostri territori. Tra qualche giorno, domenica 18 settembre, ci sarà tra l’altro l’apertura della nuova stagione venatoria e mando il mio in bocca al lupo a tutti i cacciatori!»