Ecosistema Duna: workshop a Grosseto per la tutela delle dune costiere
Grosseto: Si è svolto presso la Sala del Consiglio della Provincia di Grosseto il workshop del progetto Ecosistema Duna, promosso da Legambiente Festambiente APS e sostenuto dai fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai. L’incontro ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei Comuni di Orbetello, Grosseto, Castiglione della Pescaia, Follonica e Scarlino, oltre alle associazioni di categoria CNA Balneari, Confesercenti e Confcommercio, per discutere delle azioni già avviate e delle prossime fasi del progetto.
Obiettivo centrale del workshop è stato il confronto sulle sei aree costiere individuate come prioritarie per gli interventi di riqualificazione ambientale. Attraverso il monitoraggio tecnico-scientifico condotto finora su 13 km di costa, il progetto ha fotografato lo stato delle dune costiere. A seguito di tale azione, le aree selezionate saranno oggetto di interventi mirati, tra cui la piantumazione di specie vegetali autoctone e la creazione della Banca del Germoplasma della Duna, finalizzata alla conservazione dei semi delle piante pioniere tipiche di questi ecosistemi, il tutto con la fondamentale collaborazione del CRISBA con cui Legambiente ha firmato un protocollo di collaborazione nel novembre 2024.
Un punto chiave dell’incontro è stato proprio il ruolo strategico dell’Osservatorio della Duna, una struttura di monitoraggio e pianificazione che mira a diventare un presidio territoriale per la tutela delle dune e la gestione integrata delle coste. In questa ottica, il coinvolgimento degli enti locali e degli operatori balneari si è rivelato essenziale per consolidare una rete di collaborazione volta alla salvaguardia del fragile ecosistema dunale.
Parallelamente, sono già stati avviati percorsi di sensibilizzazione e formazione rivolti a studenti, cittadini e turisti. Circa 150 studenti sono già stati coinvolti in attività didattiche in aula e sul campo, realizzate in collaborazione con l’associazione Terramare per il monitoraggio ambientale, mentre laboratori educativi presso gli stabilimenti balneari hanno permesso a bambini e famiglie di conoscere più da vicino l’importanza di questi habitat. Un concorso fotografico sul tema duna e biodiversità sta accompagnando il progetto e le migliori immagini saranno esposte nell’edizione 2025 di Festambiente.
Angelo Gentili, presidente di Legambiente Festambiente APS, ha dichiarato: “Questo workshop rappresenta un passo fondamentale per il progetto Ecosistema Duna. Il nostro obiettivo non è solo ripristinare le aree degradate, ma costruire una gestione integrata e partecipata delle coste, che coinvolga amministrazioni, operatori economici e cittadini. Le dune costiere sono ecosistemi straordinari, fondamentali per la difesa dall’erosione e per la biodiversità. Proteggerle significa garantire un futuro più sostenibile alle nostre spiagge e al turismo stesso. Siamo felici della risposta positiva degli enti locali e delle associazioni e lavoreremo per rendere l’Osservatorio della Duna un punto di riferimento stabile per la tutela di questi ambienti.”
Il progetto Ecosistema Duna prosegue quindi con una visione ampia e condivisa, puntando su monitoraggio, educazione e cooperazione per garantire la protezione di uno degli habitat più fragili e preziosi della costa maremmana.