Economia, Confartigianato Imprese Toscana: 'Sostenere le imprese per superare la crisi”

Il vice presidente Giovanni Lamioni ha incontrato l’assessore Leonardo Marras: "Piena condivisione delle strategie per favorire la ripresa economica". Firenze: Si è svolto martedì 2 febbraio a Firenze l’incontro tra l’assessore regionale alle attività produttive Leonardo Marras e Giovanni Lamioni vice presidente di Confartigianato Imprese con deleghe alle attività produttive, l’economia, il credito, il turismo e il lavoro.

“Si tratta del primo di una serie di incontri periodici – hanno dichiarato Marras e Lamioni - per discutere le istanze e le azioni necessarie alla tutela, al sostegno e alla valorizzazione delle imprese toscane in questo momento di grave crisi aggravata dalla pandemia. Le aziende stanno affrontando molti problemi per i quali occorrono risposte concrete come la crisi di liquidità, l’urgenza di vedere completate infrastrutture stradali e portuali fondamentali e la difficoltà di contattare i medici del lavoro, (impegnati nel fronteggiare l’emergenza e nelle vaccinazioni) che rende difficile tutelare la salute del personale ed effettuare le assunzioni”.

Il vice presidente di Confartigianato ha poi sottolineato che: “La Regione deve sostenere le imprese che si trovano ad affrontare una crisi sanitaria ed economica gravissima. Le aziende toscane hanno subito cali di fatturato significativi, più alti della media nazionale, perché per molte di loro i ricavi sono strettamente dipendenti dalle esportazioni, dai flussi turistici e dalla mobilità di capitali e di merci”. Tra le aziende particolarmente colpite, ha precisato Lamioni, vi sono, oltre a quelle della filiera turistico-ricettiva e della moda, quelle dell’artigianato artistico.

Un settore di difficile definizione ma che esprime lavorazioni di eccellenza che contribuiscono in modo determinante alla qualità delle produzioni Made in Italy realizzate nei distretti industriali toscani e che quindi deve essere censito. Proprio su questo punto Marras ha convenuto il vice presidente di Confartigianato sulla “necessità del censimento delle imprese toscane del settore dell’artigianato artistico, le cui produzioni hanno un valore economico, ma anche sociale e culturale e per questo hanno necessità di essere sostenute e di politiche specifiche di promozione e valorizzazione”.