'Donna cammina due ore per raggiungere fermata bus per andare a Orbetello'

di Franco Ferretti Sorano: "A denunciare questo episodio che ha dell'inverosimile accaduto alle luci dell'alba di oggi giovedì 16 aprile, è il Segretario dell'Ugl Toscana, Giuseppe Dominici.

Questa mattina - scrive Dominici - ho raccolto la testimonianza di una giovanissima donna residente a San Quirico di Sorano che per recarsi in ospedale ad Orbetello per eseguire un'urgente visita medica, non avendo mezzi propri, ha dovuto fare ricorso all'uso di mezzi pubblici". Ma qui arriva la doccia fredda per la malcapitata donna.

"Trovatasi sprovvista dei mezzi pubblici, - dice il segretario dell'UGL Toscana - in quanto dallo scorso lunedì 06 aprile sono stati soppressi alcuni collegamenti a fronte delle disposizioni Ministeriali e regionali derivate dal Covid19, la ragazza ha dovuto percorrere a piedi la tratta che dalla sua residenza, San Quirico di Sorano, arriva a Pitigliano, dove qui finalmente ha potuto prendere il bus per Orbetello".

"Dell’episodio, - precisa Giuseppe Dominici - ne sono testimoni anche i Carabinieri di Pitigliano chiamati dall’autista, il quale trovatosi di fronte ad una passeggera sprovvista di mascherina (obbligatoria dal 14 u.s.), si sono trovati davanti all’assurda verità rappresentata dalla ragazza, e gli hanno donato una mascherina nuova in loro possesso per farla salire sul bus in regola alle disposizioni".

"Fatto inaccettabile, - continua il sindacalista - che personalmente da subito si è attivato con la Regione e con i Sindaci per denunciare il totale isolamento in cui versano alcuni paesi e frazioni, che sono lontani da ospedali, farmacie, alimentari".

Battaglia - prosegue Dominici - portata avanti di concerto con il Sindaco di Sorano che comprendendo la gravità (esposta dai suoi concittadini) si è subito attivato per le vie istituzionali".

"La Regione Toscana, - precisa l'esponente sindacale - per mezzo di un Dirigente, da subito ha dato la disponibilità a riesaminare la situazione ed eventualmente ripristinare le corse soppresse, cosa esattamente contraria avvenuta da parte del corrispondente ufficio (TPL) grossetano, che tutt’oggi sostiene la non necessità di tale corse".

"Purtroppo, - continua il sindacalista - a rimetterci sono sempre i più deboli, costrette a subire le decisioni di chi occupa una ”poltrona” e può disporre di un mezzo proprio".

Dominici fa appello alla Regione Toscana quale unico Ente titolare del TPL toscano, affinchè tali servizi vengano ripristinati ma soprattutto mantenuti, in quando la ragazza nei prossimi giorni avrà bisogno di raggiungere più volte anche l’ospedale di Grosseto, nel quale forse dovrà subire anche un intervento chirurgico".  Dominici conclude con una domanda: "Sarà stata l’unica persona a farsi ore di camminate per prendere un bus?....."