Disturbi alimentari, Vivarelli Colonna: "Manifestazione senza ragion d'essere"

Grosseto: “I denari ci sono e ci saranno, questo pomeriggio molte piazze sono state riempite per solo spirito politico di parte”. Così il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna riguardo le proteste per il presunto azzeramento dei fondi di contrasto ai disturbi alimentari. 

Quindici i milioni per il 2022, dieci per il 2023 e altrettanti messi a bilancio per il 2024. “L'ho reso noto di recente: quello dei disturbi alimentari è un tema che mi tocca da vicino, a livello personale, oltre che, ovviamente, come istituzione. Non tollero che su questo argomento vi siano speculazioni politiche e corse al facile consenso. Ho deciso di muovermi in autonomia, riferendomi direttamente ai piani alti delle istituzioni a Roma. E ho avuto ampie rassicurazioni già qualche giorno fa, quando lo annunciai in diretta Rai. Ribadisco quel che ha spiegato il ministro Orazio Schillaci alla Camera: i denari ci sono. E anzi, adesso il Governo sta lavorando affinché questa misura divenga strutturale. 

Sono uomo del fare, di indole pragmatica. Guardo dunque realtà oggettive: entro il 31 ottobre Regioni e Province autonome dovranno trasmettere la rendicontazione finanziaria sull'uso di questi fondi. Le relazioni intermedie, a oggi, certificano che le Regioni hanno impegnato il 59 per cento delle cifre a disposizione e speso solo il 3 per cento del finanziamento complessivo. Ripeto: il 3 per cento. Questo la dice lunga sulla bontà dell'odierna azione di protesta. Da parte mia assicuro il massimo impegno anche sul territorio: mi muoverò con gli organi preposti affinché il centro regionale per i disturbi alimentari di Casa Mora sia sviluppato per tutto il suo potenziale e attiverò percorsi di sensibilizzazione sociale. Sono moltissimi i giovani che soffrono di questi disturbi. A loro, così come a tutte le altre persone coinvolte, va il mio pensiero affinché nessuno si senta lasciato solo”.