Diritto allo studio: approvato il bilancio previsionale 2020 - 2022
Il voto dell’aula è stato a maggioranza. Già previste misure per fronteggiare le maggiori spese scaturite con l’emergenza coronavirus
Firenze: Approvato a maggioranza, dal Consiglio regionale, il bilancio previsionale 2020-2022 dell’Azienda per il diritto allo studio della Toscana (Dsu). Si sono espressi a favore Pd, Iv e i consiglieri Serena Spinelli e Gabriele Bianchi del gruppo Misto, mentre si sono astenuti Lega, M5S, Sì-Toscana a Sinistra, FI, FdI e i consiglieri Monica Pecori e Roberto Salvini del gruppo Misto.
Per il 2020 i contributi regionali si attestano a 12milioni e 575 mila per borse di studio e servizi aggiuntivi agli studenti; 15milioni e 600mila vengono dalla tassa regionale e 23 milioni e 778mila euro, invece, di trasferimenti del FIS (Fondo integrativo statale). Le aree di intervento sono principalmente tre: borse di studio, ristorazione e alloggio.
Tra le linee strategiche 2020-2022, l’Azienda vuole ampliare i fruitori dei benefici del diritto allo studio, individuando misure a sostegno mirate in particolar modo agli studenti con mezzi limitati ma rimasti esclusi dall’assegnazione degli alloggi. Nel triennio si vogliono assegnare i nuovi alloggi della residenza Birillo a Firenze per un totale di 121 posti letto e di San Cataldo, a Pisa, per 242.
Con il completamento di queste residenze, infatti, l’Azienda gestirà 4mila 819 posti letto al 31/12/2020 e 5.013 posti letto al 31/12/2021. I posti letto saranno per Firenze 1.721 sia per il 2020 che per il 2021 e 1.761 per il 2022; a Pisa 1.506 per il 2020, 1.700 per il 221 e 1.748 per il 2022; a Siena 1.401 sia per il 2020 che per gli altri due anni.