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Difensore civico: nasce l'osservatorio su qualità servizi
Efficienza e corretta tariffazione, siglato accordo con Sei Toscana. Il Difensore regionale, Sandro Vannini: "Primo accordo in tutta la Toscana meridionale, servirà a favorire la partecipazione dei cittadini e a misurare la soddisfazione degli utenti ". Il plauso del presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani: "Aspetti particolarmente rilevanti in una fase economica e sociale delicata".
Firenze: Misurare la qualità dei servizi erogati, valutare il grado di soddisfazione degli utenti e individuare eventuali correzioni 'utili'. È l'obiettivo dell' Osservatorio per il monitoraggio costante e condiviso sui servizi al pubblico, che Difensore civico regionale e Sei Toscana attiveranno entro il 2020.
L'accordo, siglato nei gironi scorsi tra l’Ad di Sei Toscana, Marco Mairaghi e il Difensore Civico regionale della Toscana, Sandro Vannini, è riferito in particolare alle attività di customer care rivolte ai cittadini-utenti del servizio e riguarda i Comuni dell’ATO Toscana Sud. L'Osservatorio avrà la sua sede presso gli uffici del Difensore Civico regionale (in via Cavour 18, a Firenze) che redigerà annualmente un report di sintesi. "Ringrazio Sei Toscana per aver colto questa opportunità e mi auguro che altre società che operano nel settore dei servizi al cittadino vogliano seguirne il virtuoso e coraggioso esempio”, è il commento di Vannini.
La collaborazione siglata riguarderà anche gli adempimenti previsti dalle recenti disposizioni in tema di trasparenza e controllo previsti dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) sia per l’erogazione dei servizi che per le attività di riscossione della tariffa.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani: “Il monitoraggio sulla qualità dei servizi è importante - ha detto -; con questa collaborazione sarà possibile verificare l’efficienza e ridurre il contenzioso sulle tariffazioni inesatte". Si tratta di aspetti di particolare rilevanza, ha aggiunto Giani, "adesso che siamo in una fase economica e sociale delicata”.
A indicare le coordinate dell'iniziativa lo stesso Difensore civico regionale, Sandro Vannini: "La collaborazione con Sei Toscana rientra nell’ambito delle funzioni della difesa civica, ossia nel ruolo di mediazione e di conciliazione per il superamento dei conflitti e dei problemi tra gestori di servizi pubblici ed utenti. Abbiamo già siglato altre convenzioni analoghe, ma questa è la prima nella Toscana meridionale. L’osservatorio è finalizzato alla verifica dei servizi erogati dalla società Sei Toscana e alle possibili azioni correttive, massimizzando le esigenze degli utenti e riducendo al minimo le situazioni di contenzioso".
“Intendiamo porre l’attenzione verso l’utenza al centro dell’azione di Sei Toscana – ha spiegato Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana – che in qualità di gestore di un servizio pubblico essenziale è chiamata ad operare anche come volano di crescita della qualità della vita dei cittadini che risiedono nella Toscana del Sud. La collaborazione con il Difensore civico regionale ci gratifica”.
“La nostra volontà è quella di caratterizzarci sempre di più come un’impresa al servizio delle comunità locali e a difesa dei territori", ha chiarito l’Ad di Sei Toscana Marco Mairaghi.