Di Giacinto torna sul tema del trasporto urbano
Follonica: «Finalmente - commenta il Consigliere comunale Massimo Di Giacinto - dopo le tantissime proteste sono state ripristinate alcune fermate del trasporto pubblico urbano cancellate con l’entrata in vigore dell’orario estivo a metà giugno. Ma è solo un piccolissimo passo in avanti perché i problemi restano gli stessi.
Lo riaffermo, quella di Autolinee Toscane non è stata una riorganizzazione ma un ‘taglio con l’accetta’ al servizio urbano follonichese tant’è che l’estate scorsa giravano tre pullman che percorrevano quattro linee mentre adesso il pullman è uno solo e le linee sono le solite quattro, chiaramente con percorsi accorciati e chilometri notevolmente ridotti. Questo è il risultato della “riorganizzazione concordata” tra Autolinee Toscane e Amministrazione comunale di Follonica.
Ma perché sono state necessarie le proteste di numerose persone anziane o sole e di portatori di handicap per far capire, ai signori di Autolinee Toscane e a Benini & compagni, che sono andati giù di brutto con i tagli e qualcosina non tornava e non torna ancora? Ma soprattutto stupisce, e preoccupa, che il sindaco Benini e l’assessore alla mobilità, anche segretario cittadino del PD Mirjam Giorgieri, non si sono resi nemmeno conto di quello che stava succedendo benché non arrivano da Marte ma vivono a Follonica e si ritengono di sinistra, sennò chissà cosa diavolo avrebbero combinato.
Razionalizzare significa migliorare, ottimizzare, riordinare e non azzerare, o quasi, il servizio urbano dei pullman.
Per cortesia - conclude Di Giacinto -, quando andrete a concordare l’orario invernale con Autolinee Toscane, preparatevi meglio e fate più attenzione per evitare che succeda quello che è accaduto con l’orario estivo, cioè tagli su tagli e problemi su problemi per chi usufruisce del servizio di trasporto urbano, comprese addirittura le difficoltà per fare un biglietto o un abbonamento».