'Danza per il nuovo tempo' al San Rocco Festival con la danzatrice Cristina Kristal Rizzo

Grosseto: Il San Rocco Festival è un festival transdisciplinare, e nel programma si intrecciano diversi linguaggi artistici, dal teatro al cinema, dalla musica alle arti visive.

Martedì 18 luglio, alle ore 21.30 al Forte San Rocco, è arrivato il momento della danza, con la grande danzatrice e coreografa Cristina Kristal Rizzo che presenta “Ultras - Sleeping Dances Solo”, una rielaborazione della sua più recente creazione realizzata appositamente per Marina di Grosseto, durante una breve residenza artistica.

Ultras è un sistema di danze dai temi corporei semplici e lineari, che si espongono senza nessun apparato tecnico particolare ad una visione intima collettiva, come ipotesi generativa per una vita in comune. E’ una creazione che acquista una particolare importanza in questo momento, dove - in epoca post Covid e con l’emergenza sempre in agguato - c’è un bisogno estremo di ricomporre i corpi in comunità piccole o grandi. Ed è proprio questo il senso speciale che Cristina Kristal Rizzo vuol dare alla sua presenza al San Rocco Festival: una danza fuori dal palco, tra gli spettatori: un’esposizione politica del corpo alle forze della vita, gettato nell’esistenza, dove incontra quello che la vita stessa contiene: il pianto come il riso, la commedia come la tragedia.

In una sorta di nuovo teatro danza o di immagine sottilmente cinematografica, le Ultras sleeping dances entrano in dialogo con lo spazio che le contiene come un surplus energetico, tanto da apparire come un’attività giocosa dove la maestria non è semplicemente un’abilità fisica, ma è anche una grazia.

La coda nel titolo: sleeping dances, vuole semplicemente indicare questa alternativa di resistenza data a tutti, d’incantarsi sulla soglia tra un dentro e un fuori, allentare lo sguardo, contemplare il primo piano di un volto, il dettaglio di una lacrima, la figura particolare delle cose, l’artificio del sogno ed abitare la sensazione.

Cristina Kristal Rizzo, che si definisce dancemaker, si è formata a New York alla Martha  Graham School of Contemporary Dance, ed è attiva sulla scena della danza  contemporanea italiana dai primi anni ’90; è ospitata nei più importanti festival della  nuova scena internazionale. Da non perdere.

L’ingresso è gratuito, la prenotazione è obbligatoria. Si raccomanda di seguire le istruzioni per le norme anti-Covid.