Confconsumatori ottiene un rimborso in contanti per un evento

Una coppia grossetana ha ricevuto il denaro speso per un concerto in programma l’estate scorsa. Grosseto: Una coppia di Grosseto ha deciso di non accettare il rimborso in voucher per un evento in programma lo scorso agosto e, con il supporto di Confconsumatori, è riuscita ad ottenere il rimborso in denaro.

A maggio la coppia, assistita dall’avvocato Ilaria Nunziata dell’associazione grossetana, aveva citato in giudizio di fronte al giudice di pace di Grosseto una società che commercializza eventi e biglietti online, contestando la normativa italiana (peraltro confutata dall’Unione europea e dall’Antitrust italiana ed europea) e la mancata risposta alla richiesta di rimborso da parte della società che, in spregio anche alla normativa di favore, non aveva neppure emesso il voucher.

Anziché costituirsi la società ha preferito, essendone costretta, rimborsare alla coppia oltre al costo dei biglietti (88 euro) un simbolico risarcimento del danno e le spese legali, per un totale di 500 euro.

La Confconsumatori grossetana verificherà tra i propri soci lo stato dei rimborsi (per i titoli di viaggio, pacchetti turistici ed eventi) e se necessario porterà a giudizio le società per ridare equilibrio e correttezza nei diritti economici, contestando la decisione delle autorità italiane che hanno inteso indennizzare gli organizzatori di eventi (fortemente penalizzati e che necessitavano di aiuti di Stato) con i soldi diretti dei cittadini, con una normativa che presenta forti dubbi di incostituzionalità e contrarietà ai regolamenti europei.

Gli interessati possono rivolgersi allo sportello grossetano telefonando al numero 0564 417849 (dalle 15 alle 19) oppure scrivere a grosseto@confconsuamtori.it