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Come organizzare un trasloco
Come organizzare un trasloco in modo rapido, efficiente e senza difficoltà? Ne parliamo nell’articolo di oggi. Trasferirsi da un appartamento all’altro vuol dire inaugurare un nuovo capitolo della propria vita. È anche vero però che, messo da parte l’entusiasmo, il trasferimento mette a dura prova. Un trasloco spesso provoca stress, tensioni e un forte senso d’affaticamento. Gestire tutto, tra scatoloni e cose da accumulare, non è semplice. Con un po’ di sana organizzazione però è possibile affrontare questa sfida con coraggio e spirito. Scopriamo come fare.
Agenzie di traslochi: quando chiamare?
La prima cosa da fare per gestire al meglio il trasloco è affidarsi ad un’azienda competente. Che ne cerchiate una che si occupi di traslochi Lucca, Torino o in un’altra città, potete sempre consultare il web per avviare una ricerca sul territorio e ingaggiare quella che vi sembra più competente.
Solitamente ci si affida alle società di traslochi per trasportare i mobili più pesanti, come grossi armadi, letti e altri complementi d’arredo che sarebbe difficile trasportare in autonomia.
Affinché tutto fili liscio, però, serve anche un contributo di tipo logistico.
Vediamo insieme come organizzare tutto al meglio.
Come organizzare un trasloco: una guida semplice
La gestione delle scatole
Avete finalmente deciso di traslocare e la casa è già pronta. Molto bene: non vi resta che organizzare tutto e partire… ma da dove? L’organizzazione di un trasferimento parte sempre dalle scatole. Cominciate qualche mese prima del trasloco a racimolare quante più scatole potete: chiedetele in prestito agli amici o al supermercato sotto casa. Quelle maggiormente utili in questi casi presentano maniglie e fondo automatico.
Decluttering
Il trasloco è un buon momento per fare decluttering. Trasportare tutto da un appartamento all’altro, quando si hanno tanti capi o tanti oggetti, diventa ancora più difficile. Cosa fare allora?
Semplice: la soluzione è liberarsi del superfluo! Risistemate gli armadi, partite alla ricerca di quello che non indossate o non usate nella vita di tutti giorni. Avventurarsi in un’impresa simile può essere catartico e liberatorio insieme, oltre a farvi risparmiare tempo ed energie.
Catalogare le scatole
Una volta gettato via il superfluo e raccolto tutto quello che vorreste portare in questa nuova parentesi di vita non vi resta che catalogare tutto. Munitevi di pennarelli indelebili e adesivi e tracciate una mappatura di tutte le cose racimolate. Ad ogni scatola spetta un’etichetta: un sistema di archiviazione semplice ma efficiente, che permette di ritrovare facilmente le cose riposte al loro interno al momento dello spacchettamento.
Proteggere mobili e oggetti
Un’altra cosa da fare in fase di traslochi è salvaguardare il materiale trasportato. Siamo certi che affidandovi ad una buona società di trasporto non dovreste avere particolari problemi, i mobili però vanno sempre ricoperti con fodere di plastica e se ne necessario con materiale pluriball.
Come impacchettare piatti e bicchieri
Gli oggetti più sensibili durante un trasferimento sono piatti e bicchieri. Per questo raccomandiamo di incartarli per bene prima di riporli nelle scatole e di utilizzare degli alveolari, elementi separatori che possono fare una grande differenza nel corso di un trasloco.