Cesira Nencioni riconosciuta Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica
La consegna questa mattina in occasione della festa della Repubblica voluta dalla Prefettura di Grosseto
Grosseto: Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, questa l'importante onorificenza di grado di cui è stata insignita la dottoressa Cesira Nencioni, direttrice di Malattie infettive dell'ospedale Misericordia.
Questa mattina, in occasione dell'evento organizzato dalla Prefettura di Grosseto per festeggiare il 77° anniversario della nascita della Repubblica italiana, il Prefetto di Grosseto, Paola Berardino, ha consegnato il prestigioso riconoscimento alla dottoressa grossetana per essersi distinta per merito e impegno nella sua attività e in prima linea durante i due anni di pandemia da Covid 19.
L'Ordine al merito della Repubblica italiana è il primo degli Ordini cavallereschi nazionali di cui è capo il Presidente della Repubblica e che attesta pubblicamente il particolare valore di uomini e donne che hanno acquisito benemerenze verso la Nazione, nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'economia e del disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.
“E' per me un onore e motivo di grande orgoglio ricevere tale riconoscimento, per cui ringrazio sentitamente il capo dello Stato, presidente Mattarella e il Prefetto Berardino – commenta Nencioni – Ritiro io l'onorificenza, ma sottolineo che se oggi siamo fuori dall'emergenza sanitaria che ha travolto il mondo, è solo ed esclusivamente grazie all'impegno corale di tutti gli operatori sanitari che non si sono mai tirati indietro, affrontando con coraggio momenti difficili e cambiamenti. L'esperienza Covid ha dimostrato ancora una volta come il lavoro di squadra sia fondamentale soprattutto quando si tratta della salute delle persone”.
“Faccio i più sinceri complimenti alla dottoressa Nencioni, insignita di uno dei più importanti meriti dello Stato – dichiara il direttore generale Antonio D'Urso – Questa è la testimonianza che la Asl Toscana sud est e quindi i cittadini delle tre province possono contare su professionisti di grande capacità, persone che si sanno dare fino in fondo attraverso le competenze e le doti umane. Le Malattie infettive, insieme a Pneumologia, Prevenzione, Terapia intensiva, Medicina interna e generale, Emergenza-urgenza e molte altre, sono tra gli ambiti maggiormente coinvolti dal Covid; la dottoressa Nencioni e tutti i suoi collaboratori, in sinergia con i colleghi, medici, infermieri, oss, ecc., ha saputo gestire una situazione nuova e complicata che ha messo in discussione molte procedure e altrettante certezze, vivendola anche in prima persona. Ancora congratulazioni”.