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Cecina: Ambra Angiolini il 7 gennaio al teatro De Filippo con la storia di Franca Viola
Pochi posti disponibili rimasti
Cecina: C’è una storia vera, e c’è un romanzo. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo di Viola Ardone prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. Ambra Angiolini, con la regia di Giorgio Gallione, la porta in scena: sarà al teatro De Filippo martedì 7 gennaio, ore 21. Pochissimi i posti ancora disponibili per il secondo appuntamento della stagione teatrale promossa in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo.
All'inizio Oliva è una quindicenne che nell’Italia di quegli anni, dove la legge stabiliva che se l’autore del reato di violenza carnale avesse poi sposato la “parte offesa”, avrebbe automaticamente estinto la condanna (anche se ai danni di una minorenne), cerca il suo posto nel mondo. E, in un universo che sostiene che “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia”, Oliva ci narra, ormai adulta, la sua storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore soprattutto perché inedita e rivoluzionaria, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso.
Oliva Denaro è la storia di tutte le donne che pensano e temono di non aver scelta: una storia di emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie). Oliva, proprio come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara, con lei e grazie a lei, a superare ricatti, stereotipi e convenzioni, spezzando insieme le catene della sottomissione e della vergogna.
"Questo spettacolo - sottolineano l’assessore alla Cultura Michele Bianchi e il direttore artistico Alessio Pizzech - si inserisce in un filone artistico che contraddistingue il De Filippo come attento alle questioni di genere, all’emergere del pensiero femminile e nella lotta ad ogni tipo di discriminazione. Tale riflessione rappresenta un filo rosso che si lega anche alla presenza del centro antiviolenza tra i soggetti protagonisti della progettualità del teatro come presidio sociale”.
Info biglietteria: cell. 347 1303148 - mail: defilippoteatro@gmail.com - Orari: martedi, mercoledi 16 - 19, giovedi, venerdi 10 - 12 e 16 - 19, nei giorni di spettacolo dalle ore 9 fino ad inizio spettacolo. I biglietti sono acquistabili on line su Live Ticket.