Carburanti: il Tar del Lazio boccia il cartello del prezzo medio

Grosseto: Uscita la sentenza del Tar Lazio sul ricorso presentato anche da Figisc-Confcommercio contro l'esposizione del cartello del prezzo medio nei distributori di carburante.

«Non poteva che andare così. L'assurdità dell'esposizione di un ulteriore cartello era palese sin dall'inizio e Figisc-Confcommercio l'ha denunciata sin da quando iniziavano a girare in proposito le prime voci. Il cartello del prezzo medio non ha portato alcun beneficio agli automobilisti: nonostante la sua 'invenzione', questa estate abbiamo visto i prezzi dei carburanti salire in maniera costante. Rarissimi e molto brevi i tempi di flessione, di certo non determinati dal cartello, quanto dalle contrattazioni sui mercati internazionali e dalle crisi geopolitiche innescate dalle guerre in corso. Il cartello del prezzo medio ha solo ed esclusivamente complicato la vita a migliaia di lavoratori, titolari o gestori di impianti di distribuzione carburanti e alle loro famiglie. Ci auguriamo che la sentenza del Tar Lazio insegni qualcosa a chi è chiamato a prendere decisioni così importanti. Nei prossimi giorni Figisc-Confcommercio informerà i propri associati e l'opinione pubblica sui cambiamenti operativi che la sentenza odierna comporta». Commenta così il risultato della sentenza Andrea Fabbri della segreteria territoriale Figisc-Confcommercio Grosseto.