Botta e risposta. Adriano Innocenti: 'Non siamo in uno stato di polizia, tutto secondo le norme per tutelare salute pubblica'
“E’ questa la risposta del responsabile della Polizia Locale ad una segnalazione del Pci Colline Metallifere su ipotetici “abusi”da parte di un agente in merito alle disposizioni contro il Covid- 19". Massa Marittima: Adriano Innocenti responsabile del Servizio Associato di Polizia Locale Colline Metallifere, ha inviato una dura lettera di risposta alla segreteria del Pci Colline Metallifere che nei giorni scorsi aveva segnalato al sindaco di Massa Marittima e alla stampa, il comportamento di un agente di polizia locale che secondo loro non aveva agito in modo corretto.
Per gli esponenti del Pci l’agente avrebbe “minacciato” di rimuovere dei tavoli in Via Marsala davanti alla caffetteria per evitare assembramenti, e multato senza motivazione una persona che invece per l’agente non rispettava le ordinanze legate all’emergenza sanitaria Covid – 19.
“In primo luogo – ribatte Innocenti - sarebbe stato più corretto individuare il nominativo a la matricola dell'operatore di Polizia Locale da voi menzionato. Infatti cosi facendo e precluso all'agente il diritto di replica e di produrre proprie dichiarazioni in condizioni paritarie rispetto alle affermazioni che avete riportato. Facendo riferimento ai tavoli posti in via Marsala se, come da voi asserito, fosse stato applicato un comportamento repressivo, gli arredi in questione sarebbero già stati portati via e sarebbero state elevate sanzioni per il divieto di assembramento.
Ad oggi, invece – prosegue il responsabile della Polizia Locale - , i tavoli sono sempre li e non è stata elevata nessuna sanzione. Tuttavia perseguendo finalità preventive, gli esercenti sono stati più volte invitati ad attenersi al distanziamento sociale dettato dalle vigenti normative (che si ricorda hanno come scopo la tutela della salute pubblica) e non da un solo agente, ma da più operatori che si trovavano in pattuglia nella zona e che negli ultimi giorni hanno constatato la presenza di numerose persone non sempre rispettose delle suddette regole.
Nessuno ha intenzione di danneggiare le attività presenti nella zona, tanto meno gli agenti di Polizia Locale che sono e rimangono al servizio della Comunità ma che tuttavia sono chiamati al difficile ruolo del controllo e far rispettare le limitazioni sociali imposte dalle leggi”. Anche per quanto riguarda la sanzione ad un cittadino denunciata dal Pci Adriano Innocenti precisa che si tratta di una vicenda dove non è stato “contestualizzato l’accaduto” “Ho l'impressione che esposta in questi termini – sostiene - la critica sia solo strumentale e finalizzata semplicemente a screditare l'interlocutore. In tal modo non ci sono le condizioni che prevedono l'obiettivo del reale miglioramento della situazione.
Posso solo ricordare che nel caso il cittadino sanzionato ritenga il verbale sia viziato nel merito e nella forma può esercitare il diritto di difesa davanti al Prefetto entro il termine di 30 giorni”. Anche il sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini approva la posizione di Adriano Innocenti. “Per quanto attiene alla questione dei tavoli di Via Marsala – precisa il primo cittadino – mi preme sottolineare che il bene principale da tutelare è la salute pubblica per cui, qualora i ripetuti ammonimenti verbali da parte delle Forze dell'Ordine ad evitare assembramenti e atteggiamenti non rispettosi delle norme vigenti nella cosiddetta Fase 2 non dovessero aver effetto, la rimozione dei tavoli sarà l'unica azione possibile per salvaguardare il bene superiore. Certo che anche il Pci Colline Metallifere non potrà che condividere questa posizione a tutela della cittadinanza intera”, conclude Giuntini.