Aula: approvato all'unanimità odg di Forza Italia su riapertura estetisti e parrucchieri il 18 maggio
Approvati anche altri tre atti di indirizzo sui contributi a enti e associazioni, sostegno agli operatori di cultura, spettacolo, cinema e turismo, e sul fondo rotativo da un milione per sostenere lo sport toscano. Rinviato all'esame della commissione un atto che prevede uno stanziamento di 15 milioni in tre anni per la promozione turistica della Toscana.
Firenze: Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno con il quale il consigliere Marco Stella (Forza Italia) impegna la Giunta a individuare la data di 18 maggio per la riapertura dei negozi di estetista e parrucchieri. "Nonostante l'approvazione del documento unitario, che già va in questa direzione - ha detto Stella in fase di illustrazione dell'atto, - quanto ha dichiarato il presidente Rossi sull'incertezza dei tempi che derivano dai ritardi del governo non ci fa stare tranquilli circa la riapertura di queste specifiche attività. Per questo è impostante votarlo".
L'aula ha approvato anche altri tre ordini del giorno presentati da Stella, nello specifico quelli che impegnano la Giunta ad anticipare i tempi di erogazione dei contributi e dei finanziamenti dovuti agli enti e alle associazioni; l'istituzione di un fondo rotativo con una dotazione di un milione di euro a favore dello sport; misure di sostegno agli operatori della cultura, dello spettacolo, del cinema e del turismo prevedendo il rinvio di 12 mesi di tutti gli adempimenti prescritti e connessi agli investimenti cofinanziati dalla Regione.
Infine, Stella, "vista la disponibilità della maggioranza ad approfondire la discussione", ha accettato il rinvio all'esame della commissione Sviluppo economico dell'ordine del giorno col quale chiede alla Giunta di prevedere un investimento di 5 milioni per tre anni, per un totale di 15 milioni di euro, per una campagna di promozione della Toscana sui mercati nazionale e internazionale. "Altre Regione - ha sottolineato Stella - lo stanno già facendo. La Toscana non può rimanere ferma, perché in questi mesi ha perso 40 milioni di turisti, l'80 per cento dei quali stranieri".