"Anonima Agricola" premiata al Maxxi di Roma

Orbetello: Anonima Agricola, la nuova struttura creata nelle campagne tra San Donato e Fonteblanda, nel comune di Orbetello, è stata premiata con la menzione speciale in occasione della terza edizione del Premio Italiano di Architettura.

L'intervento, completato nel 2021, è tra i migliori 5 progetti italiani degli ultimi tre anni, questo il verdetto della giuria del premio promosso da MAXXI e Triennale MiIano. Ad annunciarlo è stata la presidentessa della fondazione MAXXI ed ex Ministra ai beni culturali Giovanna Melandri. Nella giuria, alcuni nomi noti del panorama internazionale dell'architettura come Stefano Boeri, autore del famoso Bosco Verticale di Milano.


"La nostra è un'operazione estremamente sincera, la logica interpretazione di un profondo ragionamento sulla Maremma fatto insieme gli architetti Margherita Marri (Grosseto, 1993) e Jacopo Rosa (Treviso, 1992)” dello studio Captcha Architecture di Milano. A parlare è Francesco Grassi, giovane imprenditore e committente dell'opera prima.

"Anonima Agricola è stata pensata come una sorta di luogo polimorfico dove agricoltura, arte e architettura potessero trovare un tetto comune. Per ora siamo partiti con la residenza rurale, abbiamo aperto le porte dei nostri alloggi ai primi ospiti nei giorni scorsi, presto vorremmo dare vita alla parte di promozione culturale del progetto con le residenze d'artista"

"Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento da due delle massime istituzioni culturali italiane, speriamo che questo possa essere anche un momento di riflessione per il nostro territorio, dove storicamente nessun edificio era mai stato premiato a questi livelli. Non lo diciamo in modo autoreferenziale, al contrario, ci piacerebbe che in qualche modo Anonima Agricola fosse la scintilla per accendere lo stimolo ad intraprendere percorsi analoghi nell'ambito della ricerca artistica, dell'architettura, e in generale dell'universo culturale. Questo è sempre stato e rimane uno dei nostri obiettivi principali”.

Le foto di Piercarlo Quecchia e gli elaborati dello studio Captcha saranno esposti al Maxxi di Roma fino settembre per poi venire acquisiti dall’archivio permanente del museo.


(foto Piercarlo Quecchia)