Amministrative. Vivere Massa: "Programmazione partecipata e attenzione frazioni su lavori pubblici"

Massa Marittima: Si fanno sempre più forti due esigenze: la prima quella di pensare ad un ufficio progettazione e direzione lavori in ambito dell’Unione dei Comuni, e l’altra quella di trasformare il PIANO DELLE OPERE PUBBLICHE da LIBRO DEI SOGNI a OPERE PUBBLICHE veramente realizzabili, finanziate e con tempi certi.

«L’ultimo periodo - dichiara Andrea Vinciarelli candidato sindaco della lista Vivere Massa - ha visto un fiorire di interventi, spesso neppure annunciati, con cantieri diffusi sul territorio comunale e una serie di lavori che ha dato sì risposte a problemi della città nel tentativo di recuperare a quanto non fatto nel passato in vista dell’avvicinarsi delle elezioni.

A nostro avviso invece si deve uscire da spot e improvvisazioni pianificando interventi aperti al contributo e alla partecipazione dei cittadini, del mondo produttivo e di quello associativo del comune.

Vorremmo dare una risposta chiara sui tempi di realizzazione della palestra senza prendere in giro nessuno; capire come si può arrivare a pianificare un intervento di sostegno alle mura civiche senza aspettare disastri e franamenti.

Questi sono solo due esempi per capire le lacune di una programmazione delle opere pubbliche che senza dubbio rispetta le regole della stesura ma non è certo chiara, trasparente e partecipata come dovrebbe esserlo, a meno a nostro avviso.

A questo si affiancano le manutenzioni delle strade anche con piccoli interventi che possono dare l’idea di cura e attenzione per la città e le frazioni, alla cura del verde, alla manutenzione della pubblica illuminazione. Uscire da una logica pianificata solo a livello di palazzo tra giunta e settore per rendere partecipi anche i cittadini.

Una strategia questa che non può essere confinata solo alla realtà del capoluogo ma essere estesa anche alle frazioni e ci permettiamo di fare alcuni esempi pratici.

Su Prata quando si pensa di programmare e finanziare un intervento su via Toscana?

Su Tatti è possibile andare ad una cooprogettazione con gli Usi Civici per la pista polivalente?

A Valpiana quando si pensa di completare la pavimentazione della strada comunale in direzione di Massa e quando si potranno vedere in opera i dossi artificiali?

A Niccioleta si possono ipotizzare interventi di manutenzione delle strade interne?

A Capanne e La Pesta sarà possibile avere continuità nelle manutenzioni ordinarie?

Tutte richieste legittime che fanno parte di un modo di lavorare diverso, condiviso, trasparente e concertato con chi vive nelle periferie della Città ma non per questo deve avere meno opportunità».