Amministrative, post voto: Le riflessioni di Sandro Poli”

Massa Marittima: “Passata la tornata elettorale qualche riflessione è doverosa. Quattro erano le liste a Massa Marittima, la vincente guidata da Irene Marconi con il 45,57% e le due liste principali di opposizione guidate rispettivamente dal sottoscritto, Sandro Poli (20,71%) e da Paolo Mazzocco (25,84%) per un totale di 46,54%, più una lista civica minore sostenuta dal PCI che non ha spostato nulla. Tutti i sostenitori delle due liste civiche principali di opposizione ci rimproverano di esserci presentati disuniti. Hanno ragione perché uniti avremmo sicuramente avuto più possibilità di vincere la competizione elettorale.

Per oltre un anno, tutti i partiti di minoranza (escluso gli ex repubblicani di Marrami che cinque anni prima appoggiavano il PD) avevano lavorato per cercare di creare un’opposizione unica che coinvolgeva anche l'associazione FARE. Dopo tante difficoltà e contrasti che sorvolo, a fine marzo dopo l'ennesima riunione dei partiti di minoranza era stato trovato l'accordo sulla mia candidatura che aveva riscosso il sostegno delle forze del centro riformista e di tutto il centrodestra escluso Fratelli d’Italia (che si era astenuto per fare approfondimenti). Mi attivai subito per incontrare gli ex repubblicani e per continuare a dialogare con FDI. Con questi ultimi ebbi colloqui interlocutori e cordiali. Cercai di interagire anche con gli ex repubblicani di Massa Marittima che però per molti giorni rifiutarono di incontrarmi e successivamente trovai un muro perché loro pur non avendo mai partecipato per un anno alle riunioni delle opposizioni volevano imporre un loro uomo come candidato sindaco. Un modo di fare che ritenni discutibile, al limite dell'offensivo per la mia personale dignità e quindi inaccettabile anche perché ero già ufficialmente in campagna elettorale da 20 giorni. Fino da ultimo ho sperato che FDI non dividesse il centro destra (come per altro già aveva fatto giorni prima alle amministrative di Scarlino) ma per motivi diciamo politici.... dopo aver partecipato per un anno alle riunioni delle opposizioni unite hanno preferito sostenere il candidato dell'ultimo minuto deciso in maniera unilaterale dagli ex repubblicani.

Ecco perché le due anime del centrodestra si sono presentate divise. Abbiamo perso tutti e due nonostante avessimo tutti i requisiti per vincere, ma hanno perso soprattutto i cittadini che aspettavano un cambiamento da decenni. Oltretutto Fratelli d'Italia con questa scelta a me incomprensibile pur essendo il primo partito di Massa Marittima, non ha piazzato nessun proprio consigliere e quindi per i prossimi cinque anni non avrà nessuna rappresentanza in comune.

Molti cittadini sono perplessi perché si è ripetuto, in forme nuove e diverse, quanto avviene ormai da tre legislature. Come sempre…grazie a situazioni strane create dai soliti politici locali vince sempre l'attuale maggioranza. Chiudo ringraziando pubblicamente per il grande lavoro la mia squadra e gli 828 cittadini che con il loro voto ci hanno dato fiducia e auguro buon lavoro alla nuova sindaca Irene Marconi, noi porteremo avanti i nostri progetti e il programma dai banchi dell’opposizione, speriamo tutti insieme di far crescere il territorio di Massa Marittima”, conclude Sandro Poli.