Amministrative. Appello al voto di Poli (l’Alternativa per Massa)
Massa Marittima: “Sono state settimane intense, ma anche di grande soddisfazione. Abbiamo incontrato tanta gente, ci siamo confrontati sulle problematiche, ma, soprattutto, abbiamo capito e fatto capire che l’Alternativa per Massa esiste ed è concreta. Adesso, in cabina elettorale, saranno i cittadini del nostro comune ad essere padroni, come si conviene in ogni democrazia, del loro futuro” Così il candidato sindaco de ‘L’Alternativa per Massa’ Sandro Poli invita i massetani al voto per decidere chi sarà il primo cittadino dei prossimi cinque anni.
“Ho la fortuna – afferma Poli- di avere al mio fianco una grande squadra che potrà dare un significativo contributo al territorio. Se i cittadini ci daranno la loro fiducia una promessa la posso fare: amministreremo il Comune con quell’amore e quella dedizione con cui, ognuno di noi nelle nostre attività quotidiane, dà un contributo alla crescita di Massa Marittima e delle sue frazioni”. Amore per la città e per il suo territorio. È qualcosa che Sandro Poli ha messo nella sua campagna elettorale e che rappresenta dunque il quotidiano della sua vita. “Su questo splendido territorio sono nato e sono cresciuto – afferma il candidato Sindaco- Qui ho ricevuto quegli insegnamenti che mi sono stati utili quando, per lavoro mi sono trovato lontano da Massa. Quanto però ho appreso fuori l’ho riportato nella mia città per dare un contributo al suo sviluppo. Oggi sento di avere quell’esperienza affinché tutto questo possa essere messo al servizio dei cittadini. Lo faccio insieme a tanti amici che hanno deciso di unire il loro nome al mio, portando con sé il loro entusiasmo. A Massa c’è voglia di cambiamento, c’è voglia di dinamismo, da troppi anni la città è ferma e si culla solo sulla sua bellezza. Non basta più. Massa Marittima ha una storia che l’ha proiettata nel mondo ed è questa apertura che noi vogliamo utilizzare, come volano di una crescita fatta di tradizione e innovazione. Prima questo non è avvenuto, ma da oggi, se ci verrà accordata la fiducia, ‘si può fare!”