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Al via il progetto 'Orti in carcere'
Iniziativa per offrire una opportunità di reinserimento dei detenuti nel mondo del lavoro organizzata dal Comune in collaborazione con la locale Casa Circondariale. Massa Marittima: E’ tutto pronto per la partenza di “Orti in carcere”, un’opportunità per i detenuti di formarsi e fare pratica sull’attività agricola, ai fini di un futuro inserimento nel mondo del lavoro. Si tratta di un progetto della Regione Toscana, e finanziato da Cassa Ammende, per cui il Comune, in collaborazione con la Casa Circondariale di Massa Marittima, ha presentato uno specifico programma pensato per la struttura cittadina, ottenendo 30 mila euro per la sua realizzazione.
Proseguendo sulla scia di un’attività già avviata in passato, che ha visto nel cortile della Casa Circondariale la messa a dimora di alcuni olivi e alberi da frutto, il nuovo progetto prevede l’integrazione di quest’area verde con un’oliveta composta da diciotto piante e da colture di erbe aromatiche. Il progetto prevede una prima fase di orientamento rivolta a tutti gli ospiti della casa e un secondo step in cui, in base all’interesse dimostrato, saranno selezionati quindici detenuti per attività formative interne; per alcuni di loro sarà anche possibile uno stage pratico, grazie alla collaborazione delle aziende agricole del territorio.
Il programma formativo comprenderà l’approfondimento di varie tematiche: la conoscenza delle colture e degli aspetti tipici del paesaggio agricolo locale, la tutela ambientale, la sicurezza sui luoghi di lavoro e la collaborazione con le realtà produttive della zona. «Crediamo che questa sia una bella occasione per i detenuti che presto potranno affrontare una nuova vita all’esterno della struttura - commenta l’assessora alle Politiche Sociali del Comune di Massa Marittima Grazia Gucci - sia ai fini del loro reinserimento sociale, sia per l’acquisizione di una formazione lavorativa specializzata in un territorio fortemente vocato alla olivicoltura».