Al Ministero del Turismo i Sindaci del G20 Spiagge
Giancarlo Farnetani: "Urgente modificare date ed eliminare il coprifuoco". Castiglione della Pescaia: Sono stati accolti ieri, giovedì 22 aprile, a Roma dal ministro Massimo Garavaglia i rappresentanti delle spiagge italiane del G20 Spiagge.I sindaci Roberta Nesto (Cavallino Treporti), Giancarlo Farnetani (Castiglione della Pescaia), Luca Fanotto (Lignano Sabbiadoro) e Giuseppe Nobiletti (Vieste), ribadite la conferma della data dell’avvio delle attività e dei relativi protocolli di sicurezza, hanno illustrato i temi fondamentali legati al turismo balneare.
Le richieste avanzate andavano dal tema dei lavoratori e delle aziende, la valorizzazione del sistema turistico italiano e del balneare in particolare, le concessioni demaniali e l’ottenimento dello status di “città balneare” attraverso una normativa di settore per le città cosiddette “a fisarmonica” che in estate accolgono milioni di persone con conseguenti ripercussioni sull’ente pubblico e su una serie di servizi e attività ad integrazione che forniscono.
«Quello con Garavaglia – spiega il sindaco Giancaro Farnetani - è stato un incontro significativo per portare all’attenzione le tematiche per le quali come G20 spiagge da tempo stiamo lavorando ed abbiamo trovato nel ministro la giusta sensibilità verso i temi proposti».
L’occasione dell’incontro è stata per i sindaci anche quella di affrontare i punti del nuovo decreto “riaperture”.
«Alla luce delle nuove disposizioni - continua Farnetani - abbiamo avanzato alcune richieste specifiche, in particolare quella legata all’orario di coprifuoco, agli spostamenti tra le regioni e le province e il tema collegato alla ristorazione. Occorre organizzare il calendario delle riaperture, si con gradualità ma senza il blocco delle attività che, di norma, nelle località turistiche si svolgono nelle ore serali».
«È del tutto evidente – prosegue il primo cittadino di Castiglione della Pescaia - che la mancanza di flessibilità oraria danneggerebbe l’intera attività turistica: accoglienza, svago e di tutto l’indotto. Le imprese sono disponibili alla gestione della stagione turistica nel rispetto dei protocolli già “collaudati” nel 2020, garantendo sicurezza agli ospiti, ma occorre che il coprifuoco sia escluso dal decreto legge pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. L’auspicio è che nelle prossime settimane, con l’aumento delle vaccinazioni, il Governo possa rimodulare le riaperture e il coprifuoco».
Importante è stato il confronto sul prolungamento delle concessioni demaniali, sotto attacco da parte dell’Europa, dell’Autorità garante della concorrenza e dei mercati e soprattutto da decisioni dei Tar. «Occorre – sostiene Farnetani - un impegno comune del Governo e di tutto il Parlamento per un confronto con la Commissione europea teso a definire un percorso che dia garanzie alle imprese e ai funzionari comunali che hanno firmato provvedimenti in linea con la legge 145».
«Abbiamo manifestato – conclude Farnetani - inoltre alcune richieste in merito all’applicazione della “carta verde” chiedendo piuttosto che sia messa in atto un’implementazione legata alla prevenzione con il sistema tamponi. Avendo avuto una sostanziale conferma da parte del ministro delle preoccupazioni emerse e delle nostre proposte auspichiamo che le istanze volte alla salvaguardia della salute e nel contempo anche del lavoro e dell'economia dei nostri territori, possano essere prese in considerazione dal Governo».