Ad Artemare Club la prima crociera dell’Amerigo Vespucci per i suoi 90 anni di mare e vele
Monte Argentario: Un raro libro, un vero e proprio album fotografico della prima crociera dell’Amerigo Vespucci raccontata per filo e segno con immagini inedite che hanno davvero il sapore dell’antico sarà esposto da lunedì 22 febbraio 2021 lungo tutto l’anno alla sede di Artemare Club nel Corso antico di Porto Santo Stefano, per festeggiare i 90 anni della nave più bella del mondo.
La nave destinata a divenire un simbolo per la Marina Militare è stata varata il 22 febbraio del 1931, nei cantieri di Castellammare di Stabia su progetto di un giovane tenente colonnello del Genio navale Francesco Rotundi dalle cui tavole appena due anni prima era nata la Cristoforo Colombo, due navi quasi gemelle, due veri gioielli. La madrina della cerimonia fu la signorina Elena Cerio e la data fu decisa perché lo stesso giorno di 399 anni prima morì il grande navigatore fiorentino Amerigo Vespucci.
La nave scuola prese il largo per la sua prima campagna, prima di una lunga seria che continua ai nostri giorni, proprio insieme alla Cristoforo Colombo nell’ambito della Divisione delle Navi Scuola al comando dell’ammiraglio di divisione Domenico Cavagnari che poi sarà Capo di Stato Maggiore della Marina dal 1934 al 1940. Questo preziosissimo album fotografico documenta minuziosamente i momenti essenziali della crociera di iniziazione del Vespucci, una campagna navale che parte da Livorno tocca Portoferraio e sfiorando le Baleari raggiunge lo stretto di Gibilterra e poi i mari del nord Europa con soste a Lisbona Brest Amsterdam, Kiel, Gdynia, Danzica e sulla strada del ritorno Londa, Ceuta e di nuovo Portoferraio e Livorno per approdare a Genova per la consegna della bandiera di combattimento. Il libro è arricchito dai racconti delle nave dagli ammiragli Agostino Straulino e Giancarlo Schiavoni comandanti dell’Amerigo Vespucci rispettivamente nel 1965 e nel 1992.
Il comandante Daniele Busetto presidente di Artemare Club è stato imbarcato sulla nave scuola per quasi due anni e ha scritto tanti articoli e un libro dell’Amerigo Vespucci, uno in particolare è da ricordare intitolato “Ci si può innamorare di una nave”.