A Talamone il 15esimo Campionato Italiano Mare Diversamente Abili
Orbetello: Talamone con il Circolo Nautico Talamone il prossimo weekend del 16 e 17 settembre ospitano il 15esimo Campionato Italiano Mare Diversamente Abili, è la massima manifestazione per pescatori "speciali" organizzata dalla FIPSAS di Grosseto guidata da Giampaolo Ricci, l’ottava in Maremma. Sono iscritti 18 atleti con 29 presenze che avranno tanti tutor per un totale di 100 persone circa per la partecipazione alle tre discipline, Canna da riva e Surf Casting che si svolgeranno il sabato e la domenica Canna da natante con imbarco dei disabili anche in carrozzina sulla "flotta" di imbarcazioni, premiazione a fine delle tre prove di pesca al “Circolino” di Talamone. Questo 15esimo Campionato Italiano Mare Diversamente Abili si svolge con numero di partecipanti rilevante, tenendo conto che sono necessari piu' accompagnatori per ogni atleta, congratulazioni anticipate pertanto agli organizzatori e a tutti gli sponsor.
Questa competizione nazionale è la quindicesima edizione, nata a Terracina nel 2005 e trasferitasi in Maremma nel 2014 e ad eccezione del 2018 a Massa Carrara andata deserta è sempre stata organizzata con la partercipazione di un circolo maremmano, 6 volte con il Circolo Nautico Talamone e 1 volta a Porto Ercole con il Circolo Nautico e della Vela Argentario di Cala Galera. Invitati l’assessore alle attività produttive Regione Toscana Leonardo Marras, il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti, l’ammiraglio Sergio Biraghi presidente del Circolo della Vela Talamone, il comandante Daniele Busetto presidente di Artemare Club, l’ing. Luigi Mansi presidente Nuova Solmine, Alessandro Golini presidente collegio sindacale Fipsas, Massimo Mecatti presidente Comitato Regionale Toscano FIPSAS e il tenente di vascello Luigi Buta del Circomare Porto Santo Stefano.
Artemare Club sponsor dalla scorsa edizione ricorda che Talamone è il porto più antico della Costa d’Argento, scalo mitologico degli Argonauti e per gli Etruschi sbocco naturale al mare per le vicine necropoli situate nell'entroterra dei territori comunali di Orbetello e Magliano in Toscana, anche in epoca romana l'approdo rivestiva un ruolo strategico per i numerosi insediamenti sparsi presenti nelle vicinanze, nel Medioevo il porto viene fortificato per poterlo proteggere da eventuali incursioni, nel corso del Novecento il porto conosce i periodi tristi dei conflitti mondiali e dal dopoguerra opere di riqualificazione e ampliamento lo hanno fatto diventare un conosciuto e attrezzato approdo turistico, con facile atterraggio difficoltoso solo con forti venti del secondo e terzo quadrante, scirocco, ostro, libeccio. Il porto di Talamone è ricordato nei documenti garibaldini e in tutti i libri scolastici per lo sbarco di Giuseppe Garibaldi con le due navi Piemonte e Lombardo il 6 marzo 1860 e con l’imbarco di numerosi volontari e armamenti necessari alla spedizione dei Mille.